WHITE GIUGNO17





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Milano, dal 17 al 19 giugno 2017

 

 

WHITE

MAN & WOMAN

 

 

WHITE MAN & WOMAN CRESCE CON FOCUS SEMPRE PIU’

INTERNAZIONALE, PUNTANDO SULLE PREVIEW DONNA, I PROGETTI

SPECIALI CON LE SHOWROOM E LA COLLABORAZIONE CON CNMI

 

 

WHITE rafforza l’edizione di giugno, grazie a importanti partnership e al successo della formula

MAN & WOMAN. Il salone è l’unica manifestazione in grado di presentare le precollezioni

donna, durante la moda uomo. Special Guest della kermesse è POAN, in passerella grazie alla

collaborazione con CNMI, mentre lo slovacco NEHERA è lo Special Guest per le preview donna.

Sinergie con le showroom come Tomorrow per l’Athleisure, Six London, BaltimoraStudio e

The Alphabet. Special projects con aziende del calibro di Casadei, che lancia una capsule in

esclusiva per WHITE, Momonì con un’area speciale, Ramponi e Albini Group per le mostre.

 

Torna on stage, dal 17 al 19 giugno 2017, WHITE MAN & WOMAN, il salone di moda contemporary patrocinato dal Comune di Milano, in scena nel Tortona Fashion District e con l’identità sempre più rafforzata nella location di Superstudio Più Tortona 27. WHITE rappresenta la piattaforma

marketing oriented ideale per le aziende medio-grandi del fashion italiano e internazionale, come

Albini Group, Casadei, Fragiacomo e Ramponi, che scelgono il salone per progetti speciali. Per

primo WHITE ha creduto nella formula pionieristica di presentare insieme le collezioni uomo

e donna, proprio come sta accadendo di recente sulle passerelle internazionali. Il salone è,

inoltre, l’unica manifestazione italiana che ha creduto nel fenomeno delle precollezioni donna,

lanciando una sezione, ONLY WOMAN, con un layout dedicato, in cui sono selezionate preview di

questo segmento sempre più importante, anche nella moda contemporary. Special Guest per le

preview donna è NEHERA, un brand slovacco che ha fatto la storia dell’abbigliamento femminile

nell’Est Europa. Nato nel 1930 dalla lucida creatività di Jan Nehera, il brand è stato rilanciato

nel 2014 diventando una presenza fissa nel calendario della Paris Fashion Week. Altri attori di

questa sezione sono AALTO, label finlandese di Tuomas Merikoski, che è stata selezionata tra i

finalisti del prestigioso premio ANDAM ed è presente a WHITE da diverse edizioni; P.E Nation,

brand di athleisure femminile che racconta un’estetica in movimento, a metà strada fra l’urban

casual e lo sportswear - fondato dai designer Pip Edwards e Claire Tregoning - così come VA

Victoria Andreyanova, designer di spicco dell’Unione Sovietica, mentre dalla Francia arriva un

brand iconico come Cacharel. Un’area donna sempre più forte anche grazie alle showroom come

Six London con brand footwear d’avanguardia come Markus Lupfer, Opening Ceremony, Swear

London e Toga Pulla, tanto per citarne alcuni.

«La crescita di questo salone - dichiara Massimiliano Bizzi, Founder di WHITE - dimostra che

anche le aziende contemporary stanno puntando sull’uscita anticipata delle collezioni donna,

strategia più che vincente e attuale, per poi completare la campagna vendita a settembre, in una

Milano che cambierà pelle grazie all’importante accordo che il MISE - Ministero dello Sviluppo

Economico - è riuscito ad ottenere portando tutte le fiere di settore sulla fashion week. Questo

condurrà a un aumento importante dei buyer esteri e quindi WHITE, fiera di riferimento, si prepara

all’incoming aggiungendo una giornata al suo solito calendario».

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Per identificare sempre più il ruolo marketing oriented del salone è nato un nuovo format di

collaborazione, “SHOWROOM CONNECTION @WHITE”, che promuove le showroom con una

strategia mirata, il cui obiettivo è quello di implementare la presenza di buyer che vedono i brand

e le novità della manifestazione e possono poi finalizzare l’ordine nelle stesse showroom. Uno

scambio virtuoso, visto l’afflusso di compratori presenti al salone e le numerose showroom, che

rappresentano una vera risorsa creativa ed economica per Milano, capitale della distribuzione.

Nel cuore del Tortona Fashion District, WHITE è il trade show di riferimento che, tramite aree e

progetti speciali, eventi e guest designer, vuole creare un vero network per rendere la città sempre

più dinamica e internazionale. Il progetto SHOWROOM CONNECTION @WHITE (vedi c.s. allegato)

ha lo scopo di formulare una concreta cooperazione con la manifestazione, per promuovere

le showroom e i loro brand, tramite servizi marketing e comunicazione dedicati, come il

collegamento tra salone e showroom per agevolare i buyer negli spostamenti, la promozione

delle stesse showroom all’interno della fiera, la visibilità su tutti i canali come APP, il sito e il

magazine di WHITE, oltre a una serie di importanti media partner internazionali coinvolti per

promuovere il progetto.

Ad abbracciare questo nuovo format diverse importanti aziende del settore calzaturiero come

Casadei e Fragiacomo, che hanno scelto il salone per il lancio delle loro collezioni. Spiccano anche

nomi come Sartorial Monk, Gedebe, Amen, Space Style Concept, L’Autre Chose, Smarteez, Mr.

Mrs. Shirt e Vic Matié.

«Siamo entusiasti di partecipare con WHITE a un progetto che riassume tutti i valori che entrambi

coltiviamo con grande passione e orgoglio: qualità, ricerca e innovazione. La condivisione di una

visione avanguardistica in supporto delle eccellenze artigianali che hanno reso il made in Italy

un marchio rispettato e riconosciuto globalmente - dice Cesare Casadei, creative director del

brand. Forte di 59 anni di storia, e con lo sguardo sempre rivolto al futuro, Casadei ha creato

una capsule pensata per la donna di oggi: rispettosa delle tradizioni ma istintivamente proiettata

verso la ricerca di nuovi codici estetici. - È un grande onore potere esporre questi stili unici ed

esclusivi nello spazio di 90 mq., che il salone ci ha dedicato all’interno del format SHOWROOM

CONNECTION @WHITE».

Commenta così, Federico Pozzi Chiesa, Presidente e Ceo di Fragiacomo marchio che da oltre 60

anni celebra l’artigianalità, la qualità e l’esclusività del Made in Italy: «Il percorso che abbiamo

fatto in questi anni, che è passato per la ricostruzione dell’heritage di Fragiacomo, aggiunge una

tappa importante di questa sinergia con WHITE di cui noi apprezziamo posizionamento e capacità

di internazionalizzazione, con la certezza che sia la vetrina migliore per poter esibire tutto il lavoro

svolto in termini di prodotto e di stile».

Nell’ottica di questa sinergia con le showroom torna Momonì che, dopo avere sperimentato a

gennaio l’efficacia di questa formula, sarà presente a giugno con una nuova installazione per

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lanciare la primavera/estate 2018, ispirata a una coppia di artiste entrambe riconosciute per il loro

pensiero libero e creativo: la poetessa del rock, Patty Smith e la pittrice del gruppo Bloomsbury,

Vanessa Bell. Riunite in un’apparente e insolita mostra a Londra sono state le icone da cui trarre

spunto. Il risultato è uno stile bohemienne, in giustapposizione con elementi più maschili per

creare un look Momonì, sempre più iconico e riconoscibile per l’estro artistico e la possibilità di

mix&match sempre diversi.

Prosegue, inoltre, il dialogo tra la manifestazione e le showroom di rilievo nel panorama moda

con l’iniziativa Friends of WHITE, un progetto espositivo worldwide nato a gennaio 2017, di cui

BaltimoraStudio è protagonista assieme a The Alphabet.

Proprio ad attestare il ruolo del salone come piattaforma per le aziende consolidate sono tre

Special Exhibition, che mettono in mostra il saper fare di tre importanti realtà italiane: La

tradizione, Il valore, Il bello, con l’Albini Group, (vedi c.s. allegato) che, tramite una mostra

sul tema del tessuto bianco, racconta la sua sfida a una qualità senza compromessi e il Talent

Network Premio Ramponi, che dà vita a una nuova idea di mecenatismo creativo. Focus anche

sul jeans con: Denim Backstage… how it’s made, esposizione promossa dall’iconico brand Don

the Fuller, che apre uno sguardo sui retroscena delle lavorazioni di uno dei tessuti più amati

al mondo. Alcuni grandi quadri illustrano tutte le fasi di lavorazione del denim, dalla stoffa al

prodotto finito, in più, in una sala adiacente, allestita appositamente, si potranno ammirare gli

artigiani del brand, al lavoro nelle fasi clou del processo.

La Tradizione, Il Valore, Il Bello” è un progetto espositivo promosso da WHITE per mettere in

risalto proprio le aziende più strutturate, che portano l’eccellenza del Made in Italy nel mondo e

che ha visto, nel tempo, tra i protagonisti nomi del calibro di Kiton, Lanificio F.lli Cerruti dal 1881,

Care Label, TRC Candiani, fino a Marsèll. Per l’edizione di giugno, in Tortona 27 Superstudio Più,

andrà in scena White Essentials, Stile e Materia nella Camicia Bianca, un percorso narrativo

emozionale e sensoriale, che parte dalla materia prima, ovvero il seme del cotone che diventa

fiore e poi fiocco, per trasformarsi in filato e poi in tessuto, grazie all’expertise di Albini Group,

il produttore di tessuti in cotone per camicie più belli al mondo. Focus della mostra è proprio il

bianco, perché il puro tessuto candido rappresenta la sfida più difficile e permette di raccontare

le moltissime declinazioni ‘white’, che Albini può ottenere. All’interno dell’esposizione, il tessuto

bianco è anche l’ingrediente indispensabile di base che, interpretato da diversi designer coinvolti

nel progetto tra cui MSGM, Fabio Quaranta, Vittorio Branchizio, ha permesso di realizzare capi

molto diversi tra loro.

«Raccontare i nostri tessuti bianchi all’interno di WHITE ci è sembrato un connubio perfetto - dice

Silvio Albini, Presidente di Albini Group. - Per noi il tessuto bianco è l’essenza della camicia

e deve essere come il più bello dei diamanti: puro, perfetto e brillante. Sono felice che giovani

designer abbiano interpretato in maniera così personale i - bianchi - dando vita a creazioni molto

diverse tra loro, ma che rappresentano grande sapienza e creatività».

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Il secondo progetto di grande respiro culturale è rappresentato dal Premio Ramponi (vedi c.s.

allegati), contest ideato e voluto da Alfredo Ramponi, che a questa edizione premia il talento

creativo di Giuseppe Della Badia e del suo marchio high level di accessori GEDEBE e che si

espande anche in una nuova direzione, seguendo sempre il solco del mecenatismo nei confronti

delle giovani leve della moda, già intrapreso sin dagli esordi del Ramponi Award. Nasce infatti, lo

spin-off Talent Network Premio Ramponi: una nuova fase, che inaugura un proficuo dialogo sulla

cultura del prodotto con i designer vincitori. Nello specifico, i creativi premiati nelle precedenti

edizioni declineranno alcuni dei loro capi, interpretandoli secondo il: “Ramponi mood”. Sono stati

coinvolti nel nuovo format, Alberto Zambelli (proclamato vincitore a febbraio 2016), Francesca

Castagnacci (eletta a giugno 2016), Linda Calugi-Twins Florence (premiata a settembre 2016),

Francesco D’amico - Damico Milano (winner a gennaio 2017), Laura Bihl - Sainte Courtisane

(best designer di febbraio 2017). Grazie a questa importante partnership con il salone della moda

contemporary, il Premio colma un vuoto di iniziative a sostegno della moda.

Altra parola chiave per il salone è l’internazionalità sia delle proposte, sia dei progetti. Si parte

da Poan, designer Special Guest di WHITE MAN & WOMAN, che sfila con CNMI (vedi c.s. allegato).

Anche a questa edizione della Milan Fashion Week, WHITE è presente in calendario grazie

alla collaborazione con Camera Nazionale della Moda Italiana, che vuole dare risalto ai brand

contemporary scelti da WHITE. Per la prima volta in Italia sfilerà Poan, acronimo di PEOPLES

OF ALL NATIONS, brand nato nel 2015 dalla mente dell’austriaco Weissacher, già head designer

per Vivienne Westwood, e ora focalizzato sulla sua linea, per creare un link estetico fra storia e

cultura a cui ispirarsi con il suo modern gentleman.

«La presenza nel calendario di Milano Moda Uomo di Poan, promettente e giovane brand scelto

tra quelli presenti a WHITE testimonia che la collaborazione tra tutti gli attori del sistema è

sempre più forte e arricchisce di novità ed energia la Fashion Week. - commenta Carlo Capasa,

Presidente di Camera Nazionale della Moda Italiana - Da sottolineare anche il fatto che Wood

Wood, che ha sfilato per la prima volta a Milano la scorsa stagione, grazie alla collaborazione tra

CNMI e WHITE, abbia deciso di presentare nuovamente la sua collezione a Milano Moda Uomo».

«POAN - rivela Georg Weissacher, designer e fondatore del brand - è profondamente onorato di

poter presentare a Milano, a giugno, la collezione primavera estate “The Phenomenon of Man”

insieme a WHITE e alla Camera Nazionale Della Moda Italiana. Ci auguriamo di poter ispirare e

suscitare curiosità presentando una linea luxury, disegnata a Londra e prodotta a Firenze, grazie

a una sfilata che ha lo scopo di raccontare alcune riflessioni sulla nostra esistenza, ispirate

dal pensiero dello scienziato e teologo Pierre Teilhard de Chardin». L’eclettico brand londinese,

personifica la multiculturalità e mostra un’attitudine creativa in grado di abbracciare le culture

più disparate e i gusti di ognuno, a qualsiasi latitudine esso si trovi. Il focus è sul knitwear di

matrice contemporary, con maglie grafiche a cui si abbinano felpe e completi in tessuti pregiati.

La produzione è interamente made in Italy.

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Nel segno della ricerca condotta da WHITE per portare a Milano il meglio a livello globale, è il

progetto: REVOLVER INSIDE WHITE. A questa edizione la collaborazione tra il salone milanese

e il trade show di Copenhagen si evolve a testimoniare il crescente interesse per il ready to wear

maschile e il womenswear di matrice Nord europea. Il progetto, ospita label come Libertine-

Libertine, Band of Outsiders, Welter Shelter, PeleCheCoco, PackMack. Torna a WHITE MAN &

WOMAN con un’area speciale e in passerella WOOD WOOD, brand cutting edge danese. Dopo la

sfilata di gennaio al BASE di via Bergognone, che ne ha sancito il successo internazionale, ora

andrà in scena un nuovo capitolo dell’estetica di sportswear high-end disegnata da Karl-Oskar

Olsen, direttore creativo del marchio. Anche stavolta la presenza di WOOD WOOD a Milano è frutto

della collaborazione tra il salone milanese e il trade show REVOLVER di Copenaghen, nell’ambito

del progetto REVOLVER INSIDE WHITE.

WHITE conferma la sua vocazione per la ricerca con la rinnovata area WOW - International

Scouting Area (vedi c.s. allegato) che ospita 12 designer da tutto il mondo, vero fiore all’occhiello

di uno scouting sempre più all’avanguardia. La manifestazione punta su un nuovo concetto che

coniuga la sperimentazione con un twist sportswear. Tra i brand selezionati sono: Heliot Emil,

Sobec Rebuild, Frolov, Arrabal Project, Letasca, LAT by Amadeo Tambutto, tanto per citarne

alcuni. Per questa edizione retail partner di WOW è H LORENZO, store culto di Los Angeles, che

selezionerà un designer per una capsule esclusiva.

On stage pure la nuova sezione “AHEAD - Athleisure for the future” curata da Tomorrow,

showroom internazionale con sede a Londra, che presenta a WHITE alcuni dei marchi più innovativi

dell’athleisure attraverso una speciale installazione multisensoriale (vedi c.s. allegato).

Ad animare l’attenzione di buyer e operatori di settore sarà anche il format, Korean Designers

in collaboration with WHITE, incentrato sul design coreano, con 20 marchi di rilievo. Quali

testimonial della creatività asiatica all’interno della manifestazione, spiccano, D-Antidote,

Abraham K, Dozoh (label creata dal designer Dongwook Jo Choo, laureato al London college of

Fashion e incentrata su un menswear modernista), ATMSTUDIO e NalProject (marchio femminile

che esplora tutte le sfaccettature estetiche dell’attualità). 1LStudio, e CONTEMPOH aprono nuove

visioni sulla gioielleria contemporanea.

Questi importanti accordi internazionali, di fatto, evidenziano quanto WHITE MAN & WOMAN

sia sempre più la contemporary destination per il menswear di ricerca e per le anticipazioni

femminili provenienti da tutto il mondo, contribuendo a focalizzare l’attenzione dei compratori

worldwide sul salone e sui suoi espositori.

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«Il successo riscontrato durante gli eventi all’estero e gli ultimi road show a New York e Los Angeles,

dimostra quanto sia appealing il segmento della moda da noi rappresentato, sia per i buyer che

per la stampa internazionale. Grazie alle numerose attività promozionali che abbiamo realizzato

all’estero negli ultimi mesi tra Shanghai, Parigi e Dubai, hanno nuovamente confermato la loro

presenza a WHITE MAN & WOMAN di giugno I selezionati top buyer dei mercati di riferimento per

il fashion. Inoltre, grazie alle numerose partnership estere come la Fashion Week di Seoul, avremo

una significativa rappresentanza espositiva internazionale e della moda coreana. E, nell’ottica

della collaborazione tra i player del settore, un nuovo format dedicato alle aziende medio grandi e

alle showroom milanesi per creare un vero network di raccordo tra White, showroom e i brand»,

afferma Brenda Bellei, CEO di M.SEVENTY

Al cuore della manifestazione c’è l’area MAN & WOMAN, con l’esclusivo concept espositivo in grado

di proporre congiuntamente le collezioni maschili e femminili. Tra gli highlight della sezione, la sala

speciale dedicata a SARTORIAL MONK, brand fondato da Sabàto Russo, che riesce a conciliare la

tradizione giapponese con un minimalismo contemporaneo e una qualità sartoriale Made in Italy. E

ancora, il talento cromatico di Roberto Collina, la sobrietà intagliata nella maglieria di Alpha Studio

e la quotidianità raffinata di 8PM, solo per citarne alcuni. Il guest del salone, POAN, è cosmopolita

come le sue radici. Austriaco, ma di base a Londra, vira la sua estetica sulle culture più disparate e

sugli echi dal mondo. Dallo streetwear di stampo militare, arriva Maharishi - dal sanscrito, Grande

Veggente - label londinese fondata nel 1994 da Hardy Blechman, che declina il camouflage e l’army

in tutte le sfumature. Un meridiano più in là, a Dublino, è nato Stighlorgan, brand di accessori

che declina il quotidiano con un’estetica minimalista. Superata la Manica ecco che s’incontra

Majestic Filatures, label tutta francese, anzi parigina, di T-shirt d’alta gamma. Invece sul fronte

degli accessori - altro punto di forza del salone - spiccano le calzature di Rocco P, che coniugano

tradizione artigianale e design moderno. Altro brand di riferimento è Crocs: sulla scia del successo

ottenuto dalla collezione di Christopher Kane, presentata lo scorso settembre durante la London

Fashion Week, Crocs lancia la nuova Capsule Collection primavera/estate 2018, in occasione di

WHITE. Come nella collezione di Kane, le decorazioni traggono spunto ed ispirazione da elementi

naturali, che risultano immediatamente da ogni dettaglio. Incredibilmente leggeri, questi modelli

sono impreziositi con fiori di ibisco e farfalle tridimensionali. Dettagli metallizzati e sfumature

dall’effetto gloss rendono inedito questo accessorio dell’attitudine quotidiana. Una collezione che

rivela il lato chic e anticonvenzionale della più nota “ugly shoe”del mondo. (vedi cs allegato)

Per chi è alla ricerca del design più sperimentale il BASEMENT, area ponte fra avanguardia

e contemporary design, è il punto di riferimento. Qui si ritrovano brand come ANNTIAN, label

scaturita nel 2006 dalla fantasia di Anne Hilken e Christian Kurt, che hanno scelto di raccontare

storie estetiche attraverso la sostenibilità e l’impiego di fibre ecologiche. Altro prim’attore è

HENRIK VIBSKOV. Difficilmente si riesce a incasellare questo fashion designer negli stretti ambiti

di una definizione. E la sua moda è come lui, mutevole quanto l’ispirazione del momento. Il marchio

austriaco, nato nel 2006, House of the Very Island’s si distingue per l’approccio etico, con l’impiego

di tessuti bio e di prodotti sostenibili, ma, soprattutto, per l’estetica genderless d’avanguardia.

Attraverso le sue calzature, Peter Non, italianissimo a dispetto del nome che attinge a origini

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straniere, propaga un’immagine di design puro, che trascende la mera funzione del calzare una

scarpa. Lo scultoreo design di Barbara Alan è un altro atout di questa sezione. In più, una delle

presenze di spicco del BASEMENT a WHITE MAN&WOMAN è Miaoran, brand fondato nel 2015 dal

designer cinese Miao Ran, che si distingue per le silhouette oversize e per l’estetica genderless.

Nel giro di pochi anni, ha collezionato una menzione speciale al contest Who Is On Next? Uomo

2015, ed è stato scelto da Giorgio Armani per sfilare nel suo Teatro di via Bergognone.

Continua anche il percorso di valorizzazione del made in Italy artigianale, con il terzo appuntamento

di IT’S TIME TO CONTEMPORARY ARTISAN (vedi c.s. allegato), progetto di ideato per individuare

ed enfatizzare le migliori collezioni hand made - che vede uniti WHITE e Confartigianato Imprese,

insieme sotto il segno di MIAC (Moda Italiana Artigiani Contemporary). I marchi in mostra trovano

la loro location naturale nella WHITE ARTISAN LOUNGE, dove brilleranno: la creatività calzaturiera

di Alex, l’expertise di GIAMPIERONICOLA, gli accessori griffati da Valentino Orlandi, l’arte orafa

di Nemesi, l’eleganza sussurrata di Patrizia Pozzato e così via, a comporre un bouquet di 15

eccellenze da tenere d’occhio.

Il network di comunicazione di WHITE si arricchisce di un nuovo tassello, il WHITE MAGAZINE

che, da questo numero in uscita con l’opening della manifestazione, assume la struttura definitiva

di una pubblicazione a tutti gli effetti, con shooting fotografici curati dal salone; focus sulle realtà

aziendali presenti in esposizione; analisi dei trend più significativi; interviste ai designer e firme

prestigiose del giornalismo, come opinionisti d’eccezione. L’atout della rivista sono i canali

distributivi privilegiati, sia su Milano, durante la Milan Fashion Week, sia su Parigi quando è in

corso la settimana della moda francese.

Nel 2016 Massimiliano Bizzi e Gisella Borioli, fondatrice di SuperstudioPiù, hanno lanciato il

marchio Tortona Fashion District. Per esaltare questa realtà territoriale, tra le più dinamiche per

il sistema moda, le Edizioni Modem, in partenariato con Tortona Fashion District, realizzano da

settembre 2016 la ‘’Modem Map - Tortona Fashion District’’ che esce in concomitanza con le 4

settimane della moda di Milano (gennaio e giugno per le collezioni uomo / febbraio e settembre

per le collezioni donna).

Il progetto For Marche - Food For Good, ideato da Map Communication, torna anche in occasione della

prossima edizione di WHITE, dopo il successo delle edizioni di gennaio e febbraio 2017. L’iniziativa, pensata

per dare un aiuto concreto alle imprese del Centro Italia duramente colpite dal sisma dei mesi scorsi, vedrà

ancora una volta la presenza dei prodotti enogastronomici di alcune aziende marchigiane nelle aree Food

and Wine di WHITE. Protagoniste assolute saranno piccole realtà che hanno sede vicino ai Monti Sibillini,

nei piccoli centri martoriati dal terremoto. Il WHITE anche stavolta metterà i suoi spazi a disposizione di

queste aziende che potranno così presentare ad un pubblico vasto ed internazionale le loro eccellenze

enogastronomiche di altissima qualità.

 

 

 

 

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