SIOT
Milano, 19 giugno 2019 via cordusio, 4 CS
SIOT
(Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia)
Il futuro delle ossa si costruisce da bambini.L'appello della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia
- In dieci anni aumentati del 700% i casi di cifosi. Responsabili tablet, smartphone e Pc
- Scoliosi, lussazione congenita dell'anca, ginocchio valgo e piede piatto i disturbi dello scheletro più frequenti nell'età dello sviluppo
Muovere i primi passi, per poi camminare, correre e giocare: fin dalla nascita, il corretto sviluppo della struttura ossea è indispensabile allo svolgimento di qualsiasi attività. Risulta quindi fondamentale, fin da bambini, prendersi cura del sistema osteoarticolare. È in occasione dell'incontro "Il futuro delle ossa si costruisce da bambini", svoltosi oggi a Milano, che la SIOT (Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia) punta i riflettori su alcune patologie che, se non curate nell'infanzia, rischiano di compromettere la salute futura dell'intero scheletro.
Dalla scoliosi alla lordosi, dalla lussazione congenita dell'anca al ginocchio valgo fino al piede piatto: sono solo alcune delle condizioni patologiche che richiedono un intervento tempestivo in età infantile.
"È fondamentale, per qualsiasi disturbo interessi le ossa e le articolazioni, rivolgersi allo specialista, l'ortopedico - ha commentato il Professor Francesco Falez, Presidente SIOT, Head Department Orthopaedic and Traumatology ASL RM 1 Chief Surgeon Ospedali Santo Spirito in Sassia & San Filippo Neri Roma Italy - SICOT National Delegate & Chairman Knee Arthroplasty Committee Member of the E.B "International Orthopedics Journal - che può curare le alterazioni dell'apparato muscolo-scheletrico causate da traumi o patologie, permettendo di mantenere o recuperare una buona qualità di vita ad ogni età. Fin dai primi passi è possibile incorrere in pericoli comuni che però possono arrecare traumi leggeri o invalidanti. Da non sottovalutare, inoltre, come alcuni di questi disturbi possano essere evitati grazie all'adozione di posture e comportamenti corretti fin dalla primissima infanzia".
Posture scorrette, che possono degenerare con l'età, sono spesso associate all'eccessivo uso di dispositivi tecnologici. L'uso di tablet, pc, smartphone è, ad esempio, responsabile in moltissimi casi della cifosi, condizione che interessa la colonna vertebrale del bambino, maschio o femmina, che non riesce a mantenere la posizione eretta del tronco e delle spalle, sia seduto sia in piedi. È del 700% l'aumento di casi registrati nelle scuole medie inferiori negli ultimi dieci anni.
"Una vera e propria 'bomba sociale' quella della cifosi - ha commentato Il Professor Carlo Ruosi, Professore di Ortopedia e Traumatologia Università Federico II, Napoli - Responsabile Centro Scoliosi: Azienda Ospedaliera Università Federico II, Napoli - Responsabile C.d.A: Società Italiana Chirurgia Vertebrale e Gruppo Italiano Scoliosi srl - Past President SIGM (Società Italiana Ginnastica Medica e Rieducazione Motoria) -. Il numero eccessivo di ore giornaliere che, fin dai 3-4 anni, i bambini trascorrono piegati in avanti sui 'babysitter elettronici' è causa di questo disturbo troppo spesso sottovalutato. Fondamentale, in questi casi, è una diagnosi precoce. Mentre in fase iniziale è possibile intervenire con rieducazione motoria e ginnastica appropriata, in fase avanzata è necessario far indossare al bambino il busto ortopedico. Nel caso in cui la diagnosi arrivi troppo tardi, poi, si deve ricorrere alla chirurgia."
Se la ginnastica medica è il rimedio della cifosi diagnosticata in fase iniziale, non si può affermare lo stesso per la scoliosi, patologia causata da una predisposizione genetica caratterizzata da una deformità a 'S' della colonna vertebrale che di solito colpisce le bambine tra i 10 e i 14 anni di età. In questo caso, infatti, la SIOT sottolinea come l'unico trattamento appropriato consista nell'applicazione del busto ortopedico.
A dover indossare un tutore sono invece i bambini più piccoli colpiti da una displasia congenita dell'anca, patologia che si sviluppa durante la vita intra-uterina e che porta a un'alterazione progressiva dei rapporti tra la testa del femore e l'acetabolo. Con un'incidenza di 1 su 1000 nati, più frequentemente nel sesso femminile (rapporto 6 a 1) e nel 45% dei casi bilateralmente, la displasia o lussazione dell'anca è una delle patologie dello scheletro più frequenti. Se la diagnosi viene posta precocemente, il trattamento viene eseguito mediante l'utilizzo di un tutore, statico o dinamico, che mantiene le anche flesse (90-100°) ed abdotte (50-60°) e permette di mantenere centrata la testa del femore all'interno dell'acetabolo risolvendo in pochi mesi il quadro di displasia acetabolare e di instabilità articolare.
"Si tratta di un disturbo che va diagnosticato alla nascita mediante l'esame clinico e con un'apposita ecografia da eseguire possibilmente intorno alla sesta settimana di vita e che va trattato immediatamente - ha evidenziato il Professor Pasquale Farsetti, Professore Ordinario di Malattie dell'Apparato Locomotore, Università di Roma Tor Vergata - Direttore UOC Ortopedia, Policlinico di Tor Vergata e Presidente SITOP (Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia Pediatrica) -. Se la diagnosi è tardiva occorre ricorrere a trattamenti più invasivi in anestesia generale, fino alla chirurgia. In ogni caso, dopo i 3-5 anni di età il trattamento diviene estremamente complicato per le rigidità articolari che si instaurano. La complicazione più temibile è rappresentata dalla necrosi ischemica della testa del femore che si manifesta con un'incidenza maggiore nei casi più gravi, spesso indipendentemente dal trattamento, e che può condizionare il risultato finale. La persistenza di una displasia in età adulta comporta inevitabilmente una degenerazione artrosica dell'anca che spesso necessita di essere protesizzata".
Altro disturbo che interessa gli arti inferiori è il ginocchio valgo, molto frequente intorno ai 3 anni di età. Si tratta di una deviazione assiale degli arti inferiori che si manifesta con un aumento dell'angolo femoro-tibiale (fenomeno gambe a X). La causa è da attribuirsi ad uno squilibrio transitorio dell'attività delle cartilagini di accrescimento distale del femore e prossimale della tibia. Nel 98% dei casi tale condizione si risolve spontaneamente entro i 7-8 anni di età. La diagnosi differenziale deve essere posta con alcune malattie rare quali displasie scheletriche e affezioni endocrine o metaboliche. Rivolgersi ad un ortopedico è, dunque, fondamentale per porre una diagnosi corretta.
E ancora nel bambino può manifestarsi il piede piatto, condizione in cui l'arco longitudinale del piede, valutato sotto carico (in piedi), si presenta più basso della norma o addirittura assente. Generalmente è presente in forma transitoria nei primi anni di vita di numerosi bambini. Pertanto, quando il piede piatto si manifesta durante questo periodo, deve essere considerato fisiologico. Il piede piatto patologico si manifesta dopo i primi 6-7 anni di età, è spesso familiare e può essere associato ad una ipotonia muscolare. È generalmente asintomatico, mentre nei rari casi in cui si manifesta in forma dolorosa è necessario eseguire un trattamento specifico che può essere conservativo mediante l'utilizzo di plantari o chirurgico.
Infine, al contrario di quanto si possa pensare, le ossa dei bambini possono essere bersaglio di patologie con prognosi complessa: i tumori. L'osteosarcoma è il tumore maligno osseo più frequente in età pediatrica e si posiziona all'ottavo posto tra i tumori dell'infanzia per incidenza (2,4%). A seguire il sarcoma di Ewing con un'incidenza pari all'1,4%.
È opportuno però sottolineare come, negli ultimi anni, la prognosi per queste patologie sia migliorata in modo significativo, con una sopravvivenza che è passata dal 15% al 65-70%. Questo grazie ad una maggiore conoscenza scientifica e al netto miglioramento delle tecniche chirurgiche. Basti pensare che fino a trent'anni fa i pazienti con osteosarcoma erano quasi tutti soggetti ad amputazione, con gravi conseguenze sia funzionali sia psicologiche. Oggi, grazie ai moderni trattamenti combinati, assistiamo ad un notevole aumento degli interventi conservativi dell'arto, ma con ampia resezione ossea per la quale vengono utilizzate speciali protesi.
L'incontro è stata l'occasione per lanciare uno spot che la SIOT ha fortemente voluto realizzare per sensibilizzare l'opinione pubblica su una figura spesso sottovalutata, quella dell'ortopedico, l'unico in grado di curare gli organi di sostegno e di movimento. Un video emozionale che racconta i pericoli nei quali si può incorrere durante la vita, dai primi passi, all'adolescenza, fino alla maturità e che devono essere affidati alla cura dello specialista delle ossa.
https://drive.google.com/file/d/1zxKUyq82sC2hisNKA0vtG6IYnvDVdeNg/view?usp=sharing
AUGURI SIOT!
Francesco M. cell 3334358373
Milano, 19 giugno 2019 via cordusio, 4 CS
SIOT
(Italian Society of Orthopedics and Traumatology)
The future of bones is built by children. The appeal of the Italian Society of Orthopedics and Traumatology
In ten years the cases of kyphosis increased by 700%. Responsible for tablets, smartphones and PCs
Scoliosis, congenital dislocation of the hip, valgus knee and flat foot the most common skeletal disorders in the age of development
Taking the first steps, then walking, running and playing: right from birth, the correct development of the bone structure is essential for the performance of any activity. It is therefore essential, from childhood, to take care of the osteoarticular system. It is on the occasion of the meeting "The future of bones is built as children", held today in Milan, that SIOT (Italian Society of Orthopedics and Traumatology) puts the spotlight on some pathologies that, if not treated in childhood, risk compromising the future health of the entire skeleton.
From scoliosis to lordosis, from congenital dislocation of the hip to the knee are worth up to the flat foot: these are just some of the pathological conditions that require timely intervention in childhood.
"It is essential, for any ailment affecting the bones and joints, to contact the specialist, the orthopedist - commented Professor Francesco Falez, SIOT President, Head of Orthopedic and Traumatology ASL RM 1 Chief Surgeon of Santo Spirito in Sassia & San Filippo Hospitals Neri Roma Italy - SICOT National Delegate & Chairman Knee Arthroplasty Committee Member of the EB "International Orthopedics Journal - which can treat changes in the musculoskeletal system caused by traumas or pathologies, allowing to maintain or recover a good quality of life at each age. From the first steps it is possible to incur common dangers which, however, can cause light or invalidating traumas. Furthermore, it should not be underestimated how some of these disorders can be avoided thanks to the adoption of correct postures and behaviors from the earliest infancy ".
Incorrect postures, which can degenerate with age, are often associated with the excessive use of technological devices. The use of tablets, PCs, smartphones is, for example, responsible in many cases of kyphosis, a condition that affects the vertebral column of the child, male or female, who is unable to maintain the upright position of the trunk and shoulders, whether sitting be standing. The increase in cases recorded in lower middle schools over the last ten years is 700%.
"A real 'social bombshell' that of kyphosis - commented Professor Carlo Ruosi, Professor of Orthopedics and Traumatology Federico II University, Naples - Head of the Scoliosis Center: Federico II University Hospital, Naples - Head of the Board: Italian Society of Spine Surgery and the Italian Scoliosi Group Ltd. - Past President of SIGM (Italian Society of Medical Gymnastics and Motor Re-education) - the excessive number of daily hours that children spend bending over on 'electronic babysitters' since 3-4 years is the cause of this Disorder too often underestimated.An early diagnosis is fundamental. While in the initial phase it is possible to intervene with motor re-education and appropriate gymnastics, at an advanced stage it is necessary to make the child wear the orthopedic bust. too late, then, surgery must be used. "
If medical gymnastics is the remedy of kyphosis diagnosed at an early stage, the same cannot be said for scoliosis, a disease caused by a genetic predisposition characterized by an 'S' deformity of the vertebral column that usually affects girls between 10 and 14 years of age. In this case, in fact, SIOT underlines how the only appropriate treatment consists in the application of the orthopedic bust.
To have to wear a guardian are instead the youngest children affected by a congenital dysplasia of the hip, a pathology that develops during the intra-uterine life and that leads to a progressive alteration of the relationships between the femoral head and the acetabulum. With an incidence of 1 in 1000 births, more frequently in females (ratio 6 to 1) and in 45% of cases bilaterally, dysplasia or dislocation of the hip is one of the most frequent skeletal pathologies. If the diagnosis is made early, the treatment is performed using a static or dynamic brace that keeps the hips flexed (90-100 °) and abducted (50-60 °) and allows the head to be kept centered. femur inside the acetabulum resolving the picture of acetabular dysplasia and joint instability in a few months.
"It is a disorder that must be diagnosed at birth by means of a clinical examination and with a special ultrasound scan to be performed possibly around the sixth week of life and which must be treated immediately - highlighted Professor Pasquale Farsetti, Professor of Diseases of the Locomotor Apparatus, University of Rome Tor Vergata - Director of UOC Orthopedics, Policlinico di Tor Vergata and President of SITOP (Italian Society of Pediatric Orthopedics and Traumatology) - If the diagnosis is late, more invasive treatments under general anesthesia are required, up to surgery. In any case, after the age of 3-5 the treatment becomes extremely complicated due to the articular stiffness that is established.The most fearsome complication is represented by the ischemic necrosis of the femoral head which manifests itself with a greater incidence in the more serious cases , often independently of the treatment, and which can affect the final result dysplasia in adulthood inevitably involves an arthrosis degeneration of the hip that often needs to be prosthesized ".
Another disorder that affects the lower limbs is the valgus knee, very common around 3 years of age. It is an axial deviation of the lower limbs that manifests itself with an increase in the femoral-tibial angle (X-ray phenomenon). The cause is attributable to a transient imbalance in the activity of the distal cartilage of the femur and proximal of the tibia. In 98% of cases this condition resolves spontaneously within 7-8 years of age. The differential diagnosis must be made with some rare diseases such as skeletal dysplasias and endocrine or metabolic disorders. Addressing an orthopedist is, therefore, essential for making a correct diagnosis.
And still in the child the flat foot can appear, a condition in which the longitudinal arch of the foot, assessed under load (standing), is lower than the norm or even absent. It is generally present in transient form in the first years of life of many children. Therefore, when the flat foot manifests itself during this period, it must be considered physiological. The pathological flat foot manifests itself after the first 6-7 years of age, is often familiar and can be associated with a muscular hypotonia. It is generally asymptomatic, while in the rare cases in which it manifests itself in painful form it is necessary to perform a specific treatment that can be conservative through the use of orthotics or surgery.
Finally, contrary to what one might think, the bones of children can be the target of pathologies with a complex prognosis: tumors. Osteosarcoma is the most common bone malignant tumor in children and ranks eighth among childhood cancers by incidence (2.4%). Following the sarcoma of Ewing with an incidence equal to 1.4%.
However, it should be emphasized that, in recent years, the prognosis for these diseases has improved significantly, with a survival that has increased from 15% to 65-70%. This thanks to a greater scientific knowledge and to the net improvement of surgical techniques. Suffice it to say that until thirty years ago patients with osteosarcoma were almost all subject to amputation, with serious both functional and psychological consequences. Today, thanks to the modern combined treatments, we are witnessing a noticeable increase in limb preservation interventions, but with extensive bone resection for which special prostheses are used.
The meeting was an opportunity to launch a commercial that SIOT strongly wanted to realize to raise public awareness of an often underestimated figure, that of the orthopedist, the only one capable of treating support and movement organs . An emotional video that tells the dangers that can occur during one's life, from the first steps, to adolescence, until maturity and which must be entrusted to the care of the bone specialist.
https://drive.google.com/file/d/1zxKUyq82sC2hisNKA0vtG6IYnvDVdeNg/view?usp=sharing
SIOT GREETINGS!
Francesco M. cell 3334358373